Albergatori da un secolo

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Questa casa è un albergo

La nostra storia parte da molto lontano, sia i nostri avi materni che paterni han costruito hotel nell'ultimo secolo e oltre. Ci siamo cresciuti negli alberghi, quindi possiamo proprio dire che il nostro albergo è una casa e come tale la curiamo.
I nostri bisnonni paterni sin dai primi del '900 a S. Sebastiano di Folgaria con l'Albergo Alpino di S.Sebastiano.

Hotel Sayonara 1963.

Ancor prima, i nostri bisnonni materni, albergatori sin dalla fine '800 costruirono la "Locanda Fiorentini" che venne distrutta e ricostruita per due volte, sia nella prima che nella seconda guerra mondiale. Tenacemente è ancora li.

1963 - il Sayonara

I nostri nonni nel 1963 han poi costruito l'Hotel Sayonara a Costa di Folgaria, in cui i nostri genitori e noi siamo cresciuti. Non è un semplice hotel, per noi è una casa, la nostra casa e come tale la curiamo. Ci sono oggetti interessanti, alianti appesi, tantissimi libri, le vetrine con i maglioni in cashmere fatti da nostra madre e lo studio d'arte di Gloria, dove si può osservare la creazione dei suoi dipinti ed imparare grazie ai suoi Art Retreat e che la sera diventa l'intimo ristorante vegetariano "Arte dell'Orto" ideato da Greta.

Hotel Sayonara 1963

L'Hotel Rech-Hof Sayonara venne costruito da Ezio Rech e sua moglie Oprandi Gesuina "Tina" o "Giuì".
Ezio, figlio di albergatori che agli inizi del '900 costruirono l'allora "Albergo Alpino di San Sebastiano", prima dell'inizio della seconda guerra mondiale lavorava già come piastrellista emigrante nel Salisburghese, in Baviera ed in Svizzera. Tra le alpi elvetiche conobbe la sua Tina. Lei, anch'essa emigrante, era assunta come cameriera al Palace Hotel di St. Moritz e al Suvretta House assieme al fratello Andrea, Maitre d'Hotel, che tornato in partria aprì il famoso "Stavros Grill" a Fino del Monte (BG), un ristorante rinomato per i tanti tipi di filetti da tutto il mondo, il caviale e i vini pregiati. Nel periodo trascorso a St. Moritz nonno Ezio piastrellò, tra le altre, le ville di Anita Ekberg e di Gucci. La sua capacità di costruttore unita a uno spiccato senso degli affari e all'esperienza della nonna Tina, li convinse a tornare in patria per costruire, con immensi sacrifici, il nostro Hotel. Era il 1963.

Fam. Rech 1970

Dal 1963 al 1993

l'Hotel inizialmente aveva il nome "HELVETIA", salvo poi essere cambiato in SAYONARA, nome che venne suggerito ad Ezio da un amico che lavorava provincia di Trento. Questo perché ai tempi i signori andavano a vedere la Madama Butterfly di Puccini ed era molto in voga il fascino dell'oriente. Forte dell'esperienza maturata con i maestri svizzeri, l'hotel appena realizzato era già munito di centralino telefonico e di ascensore, cose che pochi possedevano; pavimenti in marmo, lampadari realizzati dai vetrai di Murano, posate e accessori in argento, servizio in camera con inviti a letto, lucidatura scarpe e tutto quanto l'eccellenza richiedeva. In quest'epoca l'hotel ospitò personaggi illustri come i conti e contesse Medolago, Veronesi, Castellani, commendatori come l'On. Amori, generali dell'arma dei carabinieri come il Gen. Corsini o il generale Malatesta. Ci furono grandi imprenditori come il Cav. Invernizzi nonché grandi ingegneri, uno in particolare su tutti, l'Ing. Forghieri della Ferrari. In questi anni venne realizzata una nuova sala da pranzo, aumentando così le dimensioni della struttura e realizzati il campo da Tennis ed il Minigolf ma, non contento, Ezio provò a intraprendere la strada degli impianti di risalita, che però venne bloccata dalla burocrazia della provincia di Trento e da qualche persona di spicco dell'altopiano che stava già realizzando lo stesso tipo di impresa.

Hotel Sayonara 1980.

Dal 1993 al 2008

Alla morte di Ezio Rech nell'estate del 1993, l'Hotel passò nelle mani di William e Barbara, mentre il Minigolf, la Casetta del Gelato passarono a Enrico assieme alla villa retrostante l'albergo. In questo periodo l'Hotel era gravato dagli enormi costi della successione, dal pagamento della villa creata da Ezio per i figli che nella divisione dei beni rimase ad Enrico, dal costo delle camere nuove appena realizzate e dagli infissi sostituiti qualche anno prima. Gli inverni carenti di neve e le piste senza innevamento programmato non furono d'aiuto e come se non bastasse, un grave incidente stradale occorso a Willi, minò seriamente il proseguo dell'attività che solo ora sta cercando di riprendersi con fatica, nonostante le continue crisi.

Hotel Sayonara

Dal 2008 al 2021

Dal 2008 al 2021 la gestione dell'azienda è passata pian piano nelle mani dei figli di William e Barbara, Andrea, Gloria e Greta che, con spirito di rinnovamento, hanno cercato nuove idee e soluzioni per poter proseguire l'attività come quarta generazione di albergatori. Sono stati fatti diversi interventi di ristrutturazione. Sono stati rinnovati tutti i bagni, rinnovata la centrale termica, è stato triplicato il Model Lab per gli aeromodellisti, realizzato il giardino posteriore in cui è stata installata una splendida vasca idromassaggio riscaldata, rinnovato anche il campo da tennis ora in erba sintetica, installato i pannelli solari per il riscaldamento dell'acqua dei sanitari e realizzato il Kest Point.

Hotel Sayonara

Dal 2021 ad oggi

Nel 2021 i fratelli Rech, Andrea Gloria e Greta vista la crisi stagnante, decidono durante l'epidemia COVID19 di lanciarsi in un nuovo progetto, creare una loro società rilevando la ditta del papà e rinnovare completamente le camere realizzando delle suites tematiche molto spaziose, sacrificando i posti letto in favore della comodità. Un'idea opposta a quanto sostiene l'economia dei grandi numeri. Un passo importante e molto rischioso in quanto, avendo sacrificato quasi la metà dei posti letto presenti fino a quel momento, l'investimento per essere sostenibile fa totalmente affidamento sulla qualità del servizio. Una sfida non da poco. Per questa ragione tutto è seguito personalmente dalla nostra famiglia, dalle pulizie nelle camere al cibo preparato in casa con prodotti di qualità, nonché l'Arte dell'Orto, il ristorante vegetariano con prodotti biologici a chilometro zero forniti dalle aziende agricole del territorio in base alla stagione.

Seriamo solo che la tenacia ci dia ragione

Rech Hof Suite

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